Allegria! Sono “rinsavito”! Troppa spiritualità PUO’ fare male!
Quindi… mare! Sole, spiagge e palme!
Sono ad Anjuna, la spiaggia più “giovane” di Goa, dove la concentrazione di turisti occidentali al di sotto dei 30 anni ha finalmente raggiunto un’apice QUASI fastidioso… ma trovo il cambiamento opportuno e meritato: avevo bisogno di tornare alla realtà!
Ho un nuovo programma per la giornata… sempre incentrato sulla meditazione, vivere il presente, cercare se stesso… solo in… modo diverso (come prevedibile)!
Sveglia presto, doccia… poi cammino verso zone incontaminate, lontano dai turisti, alla ricerca di ambienti vergini… gambe incrociate sulla spiaggia, musica soft, meditazione e un po’ di yoga per svegliare il corpo.
Condisco la sveglia con un cannino leggero*… Segue corsa nella natura con musica Trance/Goa a tutto volume (!): scalo colline, mi bagno sulla spiaggia, salto tra gli scogli, mi destreggio tra i palmeti, mi perdo nella foresta… Mi infango ben oltre il mio livello di comfort medio, sudo come un cinghiale, mi sporco come una vacca indù… ma svuoto la mente finchè non mi manca il respiro. Mi siedo all’ombra di una palma, e pianifico la giornata. Mi faccio consigliare da internet un posto dove fare colazione e torno alla civiltà, che mi accoglie con succhi mango e papaya, latte di cocco e varie delicatezze che mi restituiscono le forze… sono pronto per COMINCIARE la giornata.
Ma non ti era bastato il poliziotto in camicia hawaiana che ci minacciò con la pistola quella lontana notte a Patrasso? 🙂
Continua così, hai fatto una scelta di viaggio spettacolare,
Matteo (Santa)
ps: se passi da Parigi mandami un poke.
wow quant'era che non leggevo quel nome…